Una procedura chirurgica in cui l’osso o un materiale simile all’osso viene trapiantato o posizionato in un’area specifica per favorire la crescita ossea o rigenerare l’osso perso.
Il materiale dell’innesto può essere prelevato dal corpo del paziente stesso (autoinnesto), provenire da un donatore (alloinnesto), o essere sintetico (alloplastico). In odontoiatria, gli innesti ossei vengono spesso eseguiti per aumentare l’osso mascellare, fornendo un supporto aggiuntivo per gli impianti dentali o affrontando le carenze ossee derivanti dalla perdita di denti o da traumi.
L’obiettivo di un innesto osseo è creare una base stabile e sana per migliorare la funzione e l’estetica.
Inizia con una valutazione approfondita, inclusa l’imaging, per valutare l’estensione della perdita ossea e determinare la necessità di un innesto osseo.
Prepara il paziente per la procedura, assicurandoti che sia a suo agio e informato sul processo.
Posiziona il materiale dell’innesto selezionato, che può essere autoinnesto (osso del paziente), alloinnesto (osso del donatore), o alloplastico (materiale sintetico), nell’area target.
Fissa il materiale dell’innesto in posizione con suture per facilitare una corretta guarigione.
Fornisci istruzioni per la cura post-operatoria, comprese eventuali prescrizioni mediche e appuntamenti di follow-up.
Monitora il progresso della guarigione del paziente, poiché il materiale dell’innesto si integra con l’osso esistente nel tempo.
Programma appuntamenti di follow-up per valutare il successo dell’innesto osseo e pianificare eventuali procedure aggiuntive, come il posizionamento di impianti dentali.